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CITAZIONEL'articolo pubblicato oggi sull'edizione online del famoso quotidiano Il Corriere della Sera offre al lettore un'analisi sull'impatto che i videogiochi, la TV e il cinema hanno avuto sul modo di agire dei terroristi.
Il titolo dell'articolo è "Se la jihad emula le tecniche dei videogiochi", l'autore evidenzia come "i simpatizzanti jihadisti abbiano creato proprio una versione di GTA per attirare aspiranti reclute" e fa una riflessione sull'armamentario e sul loro modo di agire. E' comunque doveroso sottolineare un punto: l'articolo non parla di violenza nei videogiochi ( non in modo classico almeno ), non sostiene che GTA abbia avuto chissà quale strano effetto sulla mente dei terroristi ma evidenzia come certi modelli offerti dalla TV, dal cinema e dai videogiochi siano stati presi come riferimento da queste persone.
Fonte: spaziogames.it
Edited by .hack//Soul« - 15/9/2015, 03:23
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La solita cosa chiamata "Testa di caz****ne" degli italiani 
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non è la prima volta che sta storia cicia fuori, temp ofa ricordo che venne pubblicato uno studio secondo il cui il modo di agire delle gilde di word of warcraft poteva essere utile per studiare il modo di fare dei terroristi, essendo a detta loro indentico. . -
DigiFakk94.
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Quindi secondo questi eminenti esperti di psicologia la soluzione sarebbe vietare la vendita di videogiochi o la messa in onda di programmi che non abbiano Peppa Pig come protagonista? 
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xJet15.
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Ormai i videogiochi sono diventati il caprio espiatorio per tutto. Si sa che io Guido come Shumacker perché gioco a formula 1, sono un cecchino professionista perché gioco agli fps , e sicuramente sono un terrorista perché ho giocato a GTA e posso uccidere anche i draghi con delle frecce perché ho giocato a Skyrim. A sto punto l'unica cosa da dirgli è giocate ad Half Life almeno vi inventate storie migliori. . -
-Shiny-.
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Sinceramente, su questo argomento io resto sulla via di mezzo.
Sono daccordo con quanto dite...chi sostiene che chi gioca ai videogames poi tenda ad emularli sbaglia.
Se fosse vero io sarei in giro per il centro con un Keyblade di legno a menare tutti quelli vestiti di nero
Tuttavia, concordo anche con chi accusa GTA di essere un cattivo esempio.
Dopotutto, tale gioco fa sembrare figo il commettere reati di ogni tipo, in maniera più o meno efferata, all'interno di un ambientazione degradante e malfamata.
Un gioco del genere, per come la vedo io, non era il caso nemmeno di pensarlo...figurarsi produrlo ed arrivare fino al quinto.
Una realtà del genere, nel mondo tangibile, va debellata e non messa in mostra.
Soprattutto se consideriamo che il mondo è pieno di emeriti coglioni che poi veramente vanno in giro a comportarsi così (magari a livelli più bassi, ma lo fanno).
Per quanto riguarda l'argomento jihad, confesso che non mi stupirebbe se i gruppi sostenitori di tale conflitto prendessero spunto (in quanto composti anche loro da emeriti coglioni).. -
ziella89.
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non ho parole . -
Roizz95.
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Semmai è GTA ad emulare le tecniche della jihad 
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La maggior parte delle persone non si rende conto che videogiochi del genere sono spesso se non sempre ispirati alla realtà.. -
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Mi ricordo di questa vecchia storia 
Comunque è vero che molte persone prendono spunto, soprattutto da GTA
In prima superiore poi avevo un compagno demente che mi trafiggeva con i pennarelli indelebili e che si tuffava dalle scale e dal primo piano: indovinate a cosa giocava
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La jihad emula le tecniche dei videogiochi?spaziogames.it |
